“Vedendo l’avversario non si può preparare un solo aspetto tattico. Più che questo sarà importante l’aspetto mentale e della determinazione. A Bergamo abbiamo avuto un paio di minuti difficili dopo aver subito il gol, ma molti di meno di quanti ne ha avuti l’Atalanta. Sarebbe un errore pensare che siccome abbiamo fatto bene a Bergamo allora con il Cagliari sarà facile. Vogliamo scrivere una pagina importante nella storia del club, ma non solo per il record in sé quanto perché sarebbe un passo importantissimo per la lotta salvezza”.
“Nelle ultime gare i sardi hanno variato il 4-3-1-2 con il 3-4-1-2, con il Napoli sono passati al 4-4-2. I ragazzi dovranno essere bravi a leggerla. Giocano molto in verticale, sfruttano molto i colpi di testa e ti portano ad allungarti. Dovremo essere bravi a fare un risultato pieno anche grazie alla compattezza”.