CAPRILE: VOTO 6. Alza in corner un mancino di Lapadula, può poco sulla rete di Jankto.
ISMAJLI: VOTO 6. Si oppone bene a Luvumbo, neutralizzato fino alla sua uscita.
WALUKIEWICZ: VOTO 6. In controllo, senza squilli. Un colpo di testa respinto da Scuffet.
Dall’80° CERRI: VOTO N.G.
LUPERTO: VOTO 6. Attento e puntuale negli interventi.
KOVALENKO: VOTO 5,5. Senza infamia, né lode il suo pomeriggio al Castellani.
Dal 71° FAZZINI: VOTO S.V.
MARIN: VOTO 5,5. Poco visibile, come spesso accade.
MALEH: VOTO 5,5. Tenta la conclusione riprendendo il palo di Cambiaghi: Scuffet respinge.
CACACE: VOTO 6. Tampona e riparte quando chiamato in causa. Gli resta in gola la gioia per il primo gol in A, annullato.
Dal 71° PEZZELLA: VOTO s.v.
CANCELLIERI: VOTO 5,5. Prova qualche ripartenza, con esiti alterni e diversi falli subiti.
Dal 70° GYASI: VOTO s.v.
CAMBIAGHI: VOTO 6. Colpisce un palo nel primo tempo: la maggiore chance azzurra.
DESTRO: VOTO 6. Impensierisce Scuffet con un’incornata pericolosa, unico acuto dei primi 45′. Per il resto, mai servito.
Dal 58° NIANG: VOTO 5,5. Non riesce a rendersi pericoloso nel finale convulso.
NICOLA: VOTO 5,5. Non cela un certo nervosismo nel primo tempo. Chiude il pomeriggio con la prima sconfitta della sua gestione empolese, in cui la squadra ha fatto un passo indietro sotto l’aspetto della tenuta mentale e della concentrazione.