“Le seconde squadre? Sono preziose per i club, ma pure per chi vi fa parte: ti senti vicino alla prima squadra e rispetto alla Primavera vivi un’esperienza professionale superiore, giocando contro avversari esperti e con le pressioni del calcio vero”.
“A chi non piacerebbe giocare nella Juve? C’è prima però un percorso da rispettare: non ho mai voluto bruciare le tappe e ho preferito col mio agente Michele Fioravanti fare un passo alla volta. Ora voglio aiutare l’Empoli a salvarsi, in estate si vedrà…”.