“La lotta salvezza? Fino all’ultimo saremo quasi tutte quante lì, è una lotta bellissima dove conteranno dettagli e particolari. Battere il Napoli ci ha dato forza e autostima per la grandissima squadra che sono, ma già il prossimo week end avremo l’Atalanta. Sono forti e stanno bene. Il calendario? Abbiamo vinto con Torino e Napoli e perso con il Lecce. Anche le piccole battono le grandi, perciò non facciamo calcoli”.
“L’Atalanta? la conosciamo tutti da anni. Sono fisici, hanno un’idea di gioco precisa, ma vista la nostra prestazione contro il Napoli mi lascia ben sperare anche per questa. Io di Bergamo ho un ricordo bellissimo, ho assaggiato l’Europa, resto legato alla tifoseria, sono cresciuto tanto anche a livello personale. Gasperini ti tempra nella pelle, nel corpo”.
“Il mio infortunio? Un periodo brutto, è stata dura, ma anche in questi momenti ho imparato moltissimo. Per fortuna sono tornato e sto bene. Il mister è una persona vera, ci ha dato compattezza e idee di gioco. Ci ha dato ferocia che in passato in alcune gare ci era mancata. La scossa deve partire da ogni singolo individuo, se non ci credi tu per primo perdi solo tempo. Merito al mister, ma anche alla squadra brava a seguirlo”.