VITTORIA DI SPESSORE. E com’è già successo in questo campionato, l‘Empoli miete nuovamente una vittima illustre, in questo caso il Napoli. I partenopei si inchinano quindi per la seconda volta in stagione ai toscani, dopo il ko nell’andata dello scorso novembre. La vittoria dei ragazzi di Nicola è pesantissima perchè porta tre punti che consentono di tirare una grande boccata d’ossigeno e di distanziarsi, per il momento dalla zona rossa. Una gara non bella e con poche occasioni, ma sempre tirata e in equilibrio fino alle ultime battute. Luperto e compagni salgono a 31 punti, ponendo quattro gettoni di distanza dal Frosinone terzultimo.
I SINGOLI. A fare la differenza è stata soprattutto la prova del collettivo azzurro, compatto dal primo all’ultimo minuto, che ha concesso pochissimo al Napoli. La difesa non ha sbagliato un colpo, concedendo solo un paio di tiri a Osimhen e Kvaratshkelia, mai veramente pericolosi. Sugli scudi un superlativo Fazzini, che ha offerto una prova da vero centrocampista box to box. E poi c’è stato il primo, decisivo, gol di Cerri che non segnava in A da oltre mille giorni. Insomma, una serata di gioia e di festa per l’Empoli.