CAPRILE: VOTO 6. Chiamato in causa da Faraoni e Beltrán, si limita al controllo per via delle rare conclusioni verso lo specchio.
WALUKIEWICZ: VOTO 6,5. Il salvataggio sulla linea nel finale di gara gli rende onore. Per il resto se la cava bene sugli avanti viola.
ISMAJLI: VOTO 6. Prestazione senza squilli e tutto sommato lineare nel rendimento.
LUPERTO: VOTO 5,5. Il consueto impegno, però sull’azione del gol avversario viene tagliato fuori da Beltrán.
GYASI: VOTO 5. Pronti, via e si becca il giallo. Soffre un po’ sulla sua fascia e Nicola decide di cambiarlo all’intervallo.
Dal 46° NIANG: VOTO 6,5. Ancora a segno, per il secondo match di fila e dal dischetto. Rete che frutta un punto agli azzurri.
GRASSI: VOTO 6. Si infortuna alla mezzora: peccato, perché non aveva demeritato fino a quel momento.
Dal 30° MARIN: VOTO 6. Cresce alla distanza: il rumeno è andato decisamente meglio nel secondo tempo.
MALEH: VOTO 7. Il migliore azzurro insieme a Cambiaghi. Dinamismo e carattere, da ex di turno.
Dall’80° FAZZINI: VOTO N.G.
CACACE: VOTO 6. Concentrato e disciplinato, non sfigura nel duello con il viola Nico González.
Dall’87° PEZZELLA: VOTO N.G.
ZURKOWSKI: VOTO 6. Non sempre preciso, però si danna l’anima: è lui a innescare Cancellieri per il penalty.
CAMBIAGHI: VOTO 7. Decisamente elettrico, scattante, una spina nel fianco continua per la compagine avversaria.
CERRI: VOTO 5. Prima frazione decisamente sottotono, viene lasciato negli spogliatoi a metà gara da Nicola.
Dal 46° CANCELLIERI: VOTO 6,5. Si guadagna il rigore del pareggio con una fuga, dando fastidio con qualche strappo in profondità.
NICOLA: VOTO 6,5. Prosegue la striscia di imbattibilità, e ci mette del suo modificando assetto a metà gara proponendo un Empoli dal volto aggressivo. Gli ingressi di Cancellieri e Niang lo confortano, perché protagonisti del pareggio azzurro. La sua mano si vede: eccome.