COLPACCIO DELL’EMPOLI. Proprio in uno dei momenti più difficili della stagione, e con una classifica, che iniziava ad essere preoccupante, l’Empoli tira fuori la prova perfetta e sbanca il Diego Armando Maradona di Napoli. I ragazzi di Andreazzoli hanno approcciato la partita in modo giusto, chiudendo tutti gli spazi in difesa e costruendo buone manovre offensive sia nel primo che nel secondo tempo. Certo, Berisha ci ha dovuto mettere del suo in diverse occasioni, ma pensare di non subire il gioco del Napoli era francamente utopistico. Assieme al portiere albanese anche l’intera retroguardia è stata attentissima dal primo al novantesimo minuto, così come il centrocampo ha eseguito alla perfezione le consegne date dal tecnico
COSTANTE CRESCITA. Al contrario di quanto successo a Frosinone, con la squadra che si era “sgonfiata” nella ripresa, oggi l’Empoli è andato in crescendo minuto dopo minuto. Al Napoli non è bastato l’ingresso di Kvaratskhelia per rendersi veramente pericoloso, mentre i toscani hanno sfruttato benissimo le sostituzioni per rendersi pericolosi anche nelle battute finali. E infatti sono stati proprio i due subentrati a costruire la rete decisiva. L’assistenza di Ebuehi ha premiato Kovalenko, che ha tirato fuori dal cilindro un destro imparabile per Gollini. E così l’Empoli torna a casa con tre punti d’oro per morale e classifica,