“Durante la sosta per le Nazionali non è stato facile. Avevo 12 giocatori fuori e mi sono dovuto far aiutare dal settore giovanile: abbiamo lavorato a stretto contatto con la Primavera”.
“Non è stata di certo la soluzione ideale, in quanto ci siamo allenati parzialmente. Posso però dire che Baldanzi è tornato nella condizione che già conoscete, ma abbiamo ancora un po’ di tempo per vedere se riesce a recuperare. In porta Berisha sta facendo molto bene: è un ragazzo davvero bravo che fa il suo lavoro, una certezza. Su Caprile, invece, non ci sono aspettative ma ha il vantaggio di avere il miglior allenatore dei portieri disponibili in circolazione. Gyasi mi piace davvero tanto: è un ragazzo silenzioso ma che ama fare i fatti. Parliamo di un calciatore interessante che può ricoprire sempre vari ruoli, credo che nemmeno lui sappia dove realmente vuole giocare”.