ATTACCO IN DIFFICOLTA’. La sconfitta, la terza consecutiva, degli azzurri contro il Bologna ha messo a nudo un “vecchio” problema dell’Empoli: quello della fase realizzativa. L’Empoli ha fatto fatica a rendersi pericoloso dalle parti di Skorupski, sciupando una ghiotta occasione con Niang e chiudendo per la terza gara di fila a secco di gol, dopo i match con Cagliari e Milan. Fin da inizio anno la squadra toscana aveva riscontrato problemi ad andare a segno con continuità, ma con Nicola sembrava essersi risolto il problema, come confermato dai tre gol siglati contro Monza, Salernitana e Sassuolo.
I SINGOLI. Come detto prima, Niang è apparso volenteroso ma troppo poco “cattivo” nei momenti decisivi. Cambiaghi ci ha provato come sempre, risultando l’uomo più pericoloso dei suoi con spunti e accelerazioni sulla fascia. Al ventotto però è mancato nuovamente il guizzo per far male al portiere avversario. Negativo l’impatto di Caputo e Cerri, con la squadra che ha calato notevolmente il ritmo dopo il loro ingresso. Se l’ex Sassuolo ha l’attenuante del problema fisico, lo stesso non si può dire per Cerri che non è mai riuscito a tenere alta la squadra come avrebbe dovuto.