IDEE. “Oggi abbiamo incontrato un avversario forte, in un’ottima serie utile. Ci abbiamo provato fino alla fine oggi, però sappiamo che strada dobbiamo costruire: anche attraverso il possesso palla, grazie a cui possiamo renderci pericolosi. Sia noi che il Genoa non rappresentiamo un avversario facile da incontrare: i miei ragazzi stanno lavorando molto bene, si aiutano tra loro. Per quanto mi riguarda, ho cercato di portare idee e organizzazione insieme ai miei collaboratori“.
MERCATO. “L’inizio del mio ciclo a Empoli è incoraggiante, sono soddisfatto ma cosciente che c’è tanto da migliorare. Stiamo progredendo nella lettura delle partite: cerchiamo di non pensare al risultato e alla classifica. L’impresa di salvare l’Empoli sarebbe bella e rappresenta uno stimolo notevole. Nel gruppo delle retrovie ci sono compagini di livello, la media punti si sta alzando. Noi abbiamo fatto un altro passo avanti. Il mercato? Sono allineato con la politica del club nei movimenti in entrata e in uscita, perché Empoli rappresenta l’ambiente ideale per un certo tipo di progetto. Niang si è posto in maniera intelligente. Ho fatto un’analisi insieme a lui e arriverà il suo momento per dare una mano in campo. Bruciare le tappe sarebbe rischioso“.