CON L’AZZURRO NEL CUORE. Ieri, giovedì 1 febbraio 2024, è terminata ufficialmente l’esperienza di Tommaso Baldanzi con la maglia dell’Empoli. Un’avventura lunghissima quella del ragazzo di Castelfiorentino, che dopo aver iniziato a giocare a calcio con la casacca gialloblu ha abbracciato ben presto, all’età di 8 anni, i colori azzurri. A partire dal 2011, Baldanzi ha compiuto tutta la trafila nel vivaio dell’Empoli, emergendo fin da subito come uno dei migliori prospetti della già florida cantera toscana. Si parlava molto bene di quel “ragazzino esile ma con una tecnica fuori dal comune”, tanto da essere paragonato, già negli anni della Primavera, a Paulo Dybala, per ruolo in campo e caratteristiche tecniche.
UN PERCORSO COSTELLATO DI VITTORIE. Che Baldanzi fosse un predestinato lo si era intuito già nel giugno 2019, quando il suo Empoli sfida l’Inter per contendersi il titolo di campione d’Italia Under 16. Il classe 2003 apre le marcature e conduce i suoi alla vittoria per 4-3 ai danni dei nerazzurri. Passata la stagione del Covid, nell’ottobre 2020 arriva l’esordio in prima squadra in Coppa Italia, mentre l’annata in Primavera termina nel miglior modo possibile. Gli azzurri si qualificano per i playoff all’ultimo tuffo, eliminano in trasferta Juventus e Inter si giocano la finale con l’Atalanta. E cosa fa Baldanzi? Solo due gol e un assist all’ultimo atto: tanti saluti e un altro trofeo alzato al cielo. Nella stagione successiva esordisce, nel giugno 2022, in Serie A, per essere poi promosso “tra i grandi” in pianta stabile sotto la guida di Paolo Zanetti.
L’ASCESA TRA I GRANDI. Il resto è storia, tutto sommato, recente. Il primo sigillo in Serie A contro il Verona, i gol importanti con Sassuolo e Udinese ma soprattutto la rasoiata che permette all’Empoli di sbancare San Siro. Sinistro dal limite a beffare Onana e un pezzetto di storia azzurra viene riscritto. Poi arriva la nuova stagione, tanti cambi e qualche problema fisico di troppo limitano il trentacinque, che porta i tre punti contro la Salernitana e si congeda, pur senza ancora saperlo, col gol che consente agli azzurri di pareggiare allo Stadium. Adesso Baldanzi è atteso da una nuova avventura in maglia giallorossa, dove si allenerà insieme al suo idolo Dybala per poi prenderne, chissà, il posto a partire dall’estate. Ma a prescindere da come andranno le cose, una parte del cuore di Tommaso sarà sempre colorata di azzurro. E anche noi come redazione vogliamo ringraziarlo per tutto ciò che ha fatto ad Empoli, augurandogli un sincero in bocca al lupo per il prosieguo della carriera.
