PARLA CAPRILE A RADIO SERIE A. “L’inizio di stagione non è stato facile, rimanere fuori è mai bello e può avere delle ripercussioni anche sulla vita “normale”. Per fortuna ho al mio fianco una fidanzata che mi è stata molto vicina e mi ha aiutato a trovare un equilibrio, apprezzando le piccole cose e dandomi una mano a trovare nuovi stimoli. In passato ho vissuto anche da solo, alcune volte si soffre perché non si ha nessuno con cui potersi confrontare. Nel tempo libero quando riesco mi piace leggere, suonare il pianoforte e guardare l’NBA”.
OBIETTIVI E FUTURO. “Posso migliorare ancora tanto, a 22 anni non posso pensare di essere già arrivato al mio massimo. Già quest’anno, con tre allenatori diversi, mi sto abituando a imparare in fretta quante più cose possibili. Penso che sia importante fare un passo alla volta, senza bruciare le tappe. Una parte della mia carriera è atipica, sono passato dall’Italia all’Inghilterra e poi tornato qui. Il ricordo più bello è a Bari lo scorso anno, la miglior stagione della mia carriera. La Nazionale è e rimarrà sempre un grande sogno, ho avuto l’onore di vestirla l’anno scorso ed è un’esperienza che porterò sempre con me”.