“Siamo ancora appesantiti dai carichi di lavoro ma stiamo trovando buone trame di gioco”: così Paolo Zanetti dopo il successo col Certaldo
(fonte: sito ufficiale Empoli Football Club)
LE PAROLE DI PAOLO ZANETTI. “I carichi sono aumentati, le gambe sono pesanti – ha affermato il tecnico azzurro – credo che dei banchi di prova più importanti di questo li avremo la settimana prossima quando incontreremo due avversari di altissimo livello, anche più avanti di noi a livello di preparazione. Andremo ad allenare l’aspetto mentale, la sofferenza, il ritmo. Queste gare, come quella di oggi, servono per oliare degli scambi di gioco e delle situazioni mentre le prossime ci serviranno da preparazione vera e propria per il primo impegno ufficiale di Coppa Italia. I cori nei miei confronti? Mi fa un grandissimo piacere, ripaga di tutti i sacrifici che ho fatto: queste cose valgono molto di più delle vittorie, adesso però mi sento addosso una grande responsabilità per cui lavorerò ancora di più dello scorso anno per continuare questa bellissima storia. Si è creato un legame fantastico. I ragazzi della Primavera si vogliono mettere in mostra? Per loro è importante questa esperienza, si stanno comportando tutti molto bene, in campo li vediamo dentro il livello. Sono ragazzi interessanti” ha chiuso il tecnico azzurro.
ROBERTO PICCOLI AI MICROFONI. “Questa prima fase di preparazione sta andando bene, stiamo lavorando tantissimo – ha affermato l’attaccante azzurro – questa è una parte della stagione importante perché stiamo mettendo minuti e chilometri nelle gambe. Stiamo lavorando tanto e bene, siamo un bel gruppo, unito, questa è sempre stata la nostra forza come si è visto lo scorso anno. Dobbiamo continuare così e migliorare. L’obiettivo salvezza? Stiamo lavorando per questo, sappiamo che se accadrà rimarrà nella storia: sarebbe una cosa bellissima ed unica. Cosa mi aspetto da questa stagione? Sono quattro anni che gioco in Serie A, un po’ di esperienza ce l’ho, per me sarà un campionato importante. Nella passata stagione, dopo dei problemi fisici, sono venuto fuori nella seconda parte segnando due gol e aiutano la squadra, che è la cosa più importante. Come mi trovo nel 4-2-3-1? Sono sempre stato abituato a giocare a tre come punta centrale perché mi piace attaccare lo spazio, che è la mia forza, e giocare in area, che è dove mi trovo meglio: poi tocca a me – chiude Piccoli – finalizzare i passaggi dei compagni”.
