Anteprima di Empoli-Udinese, con il parere del collega “avversario” Guido Lorenzelli (CalcioUdinese): la nostra rubrica Penna in Trasferta
In quali condizioni arriva l’Udinese al match del Castellani contro l’Empoli?
“L’Udinese sta vivendo un momento molto difficile. Nelle ultime 17 giornate ha vinto solo a Genova con la Sampdoria e il successo in casa manca addirittura da settembre. A questo aggiungiamo l’infortunio del giocatore maggiormente qualitativo come Deulofeu, che era in grado di dare imprevedibilità e spostare gli equilibri, e il gioco è fatto. Le punte dell’Udinese hanno grossa difficoltà a trovare la via della rete. Success è ancora a quota zero gol realizzati nonostante sia un titolare“.
Come reputi il lavoro di Sottil nella stagione dei friulani?
“Un buon lavoro. Nonostante i problemi, l’Udinese ha una sua fisionomia ben definita e un reparto arretrato che per me rimane il suo punto di forza“.
Quali sono i punti di forza della squadra bianconera?
“La fisicità anche sui piazzati, la già citata fase difensiva, un ottimo portiere come Silvestri più Pereyra che rappresenta l’altro giocatore di maggior tasso tecnico. Aggiungerei anche Samardzic, ma il giovane centrocampista è ancora parecchio discontinuo“.
Capitolo Empoli: qual è la tua opinione sulla squadra toscana e l’apporto di Zanetti?
“Zanetti sta facendo un ottimo lavoro. Squadra che naviga in acque tutto sommato tranquille, considerando l’obiettivo della salvezza. Un giusto mix tra esperienza e giovani di grandi speranze come Vicario, Parisi, Baldanzi, Fazzini, Cambiaghi e Bandinelli“.
Che match ti aspetti sabato?
“Combattuto. Dell’Empoli mi piace la fase offensiva e la ricerca continua del risultato attraverso il gioco. L’Udinese è più fisica e strutturata, meno fantasiosa, ma più quadrata dietro. Pecca nella fase offensiva“.
