ASLLANI A VTREND: “La mia infanzia e i primi passi nel calcio li ho mossi alla Butese, in provincia di Pisa. Avevo iniziato come attaccante e mi piaceva molto giocare in piazza, a Buti tutti mi conoscevano per questo motivo. Sono rimasto legato a quella realtà, ancora oggi in estate quando posso torno spesso alle sagre e alle feste paesane. L’arrivo all’Inter è stato indescrivibile, ancora oggi se ci penso mi sembra assurdo. Il gol contro il Genoa un’emozione enorme, quando senti il boato di 75mila persone ti rendi conto di quanto sia bello. Sinceramente la gioia della rete mi mancava a distanza di un anno e mezzo, quando la palla è entrata in porta non ci ho capito più nulla…”