Quello di Empoli è storicamente un campo difficile per il Bologna, cosa servirà per portare a casa un risultato positivo?
Il Bologna dovrà ripartire dopo la sconfitta contro l’Inter. Motta ha confermato che la reazione della squadra è stata buona e che tutti i giocatori sono pronti a combattere per tornare al successo. In questa stagione i felsinei hanno battuto tanti record, e il prossimo obiettivo sarà proprio quello di vincere a Empoli.

Come sopperirà il Bologna alle assenze di Posch e Zirkzee?
Sono due assenze senza dubbio importanti. Motta ha le idee chiare, ma non si è sbilanciato in conferenza stampa. Ha detto che potrebbe giocare Beukema sulla destra, ma De Silvestri scalda i motori. In attacco invece dovrebbe giocare Odgaard al posto del fenomeno Zirkzee, che resterà fuori per circa un mese. Castro sarà pronto a subentrare.

Realisticamente i rossoblu possono arrivare in Champions League o temi un rientro delle squadre al momento dietro in classifica?
Per quello che ha dimostrato fino a questo momento, il Bologna ha tutte le carte in regola per arrivare in Champions. Gioca una volta a settimana, rispetto all’Atalanta e la Roma e questo può giovare. In più attenzione al calo della Juventus, che potrebbe dare ulteriore fiducia al Bologna. Al 15 marzo direi che le possibilità di arrivare in Champions per il Bologna siano più alte che mai.

Quale potrebbe essere l’undici titolare?
Prevedere la formazione è sempre difficile, soprattutto con un tecnico come Motta in panchina. Se dovessi provarci, metterei Skorupski in porta, protetto da Beukema, Lucumi, Calafiori e Kristiansen. In mediana potrebbero giocare Freuler e Fabbian, con Ferguson tra le linee. Sulle fasce spazio a Saelemaekers, insidiato da Ndoye, e Orsolini dall’altra parte. Unica punta Odgaard a sostituire Zirkzee