AMAREZZA PER IL PARI. Diciamolo senza troppi giri di parole, quelli di ieri sera sono due punti persi. Lo sono perché l’Empoli avrebbe meritato di vincere per l’atteggiamento mostrato e le occasioni create e soprattutto perché Falcone è stato nettamente il migliore in campo con almeno tre parate salva-risultato. Gli azzurri hanno pagato a caro prezzo una grossa disattenzione individuale, quella di Berisha, che è costata il gol del Lecce di fatto al primo vero tiro verso lo specchio. La reazione dell’Empoli non si è fatta attendere e il pareggio è presto arrivato, ma per quanto visto sul rettangolo verde è veramente il minimo sindacale per Luperto e compagni.
BICCHIERE MEZZO PIENO? Cercando di guardare gli aspetti positivi, l’Empoli è uscito dalla Castellani-Gross Arena con la consapevolezza di potersi giocare a pieno le proprie carte in ottica salvezza. La classifica vede i toscani terzultimi con l’Udinese a 12 punti, ma quanto mostrato nelle ultime settimane fa ben sperare in vista del futuro. La squadra ha carattere e grinta e sta cominciando a mostrare trame di gioco importanti, soprattutto nei secondi tempi. E sabato sarà nuovamente tempo di battaglia sul campo del Torino, un’altra squadra a caccia di punti per allontanarsi definitivamente dalla zona rossa.