CONTROLLO. “In Europa è cosi, le partite non finiscono mai. Questa sera eravamo in pieno controllo, poi basta un episodio su un fallo laterale e la partita, da vincerla, siamo andati a pareggiarla. La gara era in nostro favore“.
ERRORI. “La cosa più bella e la più brutta di stasera? La più bella che dopo un quarto d’ora di difficoltà abbiamo ritrovato geometrie di gioco, per ribaltare l’incontro. La più brutta invece che, con loro in dieci, abbiamo pensato più a gestirla che a chiuderla. Un gravissimo errore questo“.