Ai microfoni nel post-gara, Vicario parla della stagione appena conclusa: “Ho vissuto due anni bellissimi in azzurro”
STANDING OVATION. “Ho vissuto con grande emozione la standing ovation del pubblico. Mi ha fatto molto piacere, il mister mi ha voluto dare questo tributo e lo ringrazio, non solo per questo ma anche per quello che mi ha dato in quest’annata. Ci ha fatto crescere molto sia a livello professionale che umano”.
I RICORDI. “Quando sono arrivato avevo tante preoccupazioni, l’Empoli mi ha dato tutto quello che potevo chiedere, sia dal punto di vista lavorativo che umano. Ricorderò sempre il giorno in cui ho deciso di venire ad Empoli perché è stata una scelta perfetta. Abbiamo portato a casa due salvezze importanti e on era scontato. Dispiace perché quando finisce un anno si arriva all’ultima gara c’è sempre un po’ di tristezza: stagioni così non vorresti che finissero mai”.
MODELLI. “Ho studiato tanti portieri in questi anni, sia dei campionati esteri che in Serie A. Sono nato con il mito di Buffon ma ho sempre apprezzatto anche Handanovic. Loro due li ho spesso visti come riferimenti anche per la leadership. Provedel ha fatto un grandissimo campionato, lavorando con serietà e mostrando un grande carattere”