
Le parole del giocatore azzurro, convocato per la prima volta dal ct Nicolato con la Nazionale italiana Under 21
“Vivo questo momento con grande entusiasmo ma con umiltà e serenità”, spiega Tommaso Baldanzi, giocatore dell’Empoli convocato da Nicolato in Under 21, sul sito delle Figc, in vista della doppia amichevole contro Serbia e Ucraina, “devo lavorare ogni giorno per migliorare, cosa che credo di aver fatto in questi anni per arrivare a togliermi queste soddisfazioni. Quello che ripeto a me stesso ogni giorno, però, è che la strada è ancora lunga”.
“A livello di Nazionale, l’Europeo Under 19 è stata un’esperienza eccezionale: peccato essere usciti in semifinale, ma dobbiamo tutti insieme credere di poter riuscire a provare ancora emozioni così”. Mi sto abituando anche alla vita di tutti i giorni. Vivendo da solo devo cucinare, devo badare alla casa e questo è un aspetto importante della mia crescita. Ho un armadio con tutte le maglie che ho indossato in questi anni: spero di collezionarne sempre di più, a cominciare da quella dell’Under 21″.
“I miei genitori vivono tutto questo con orgoglio e felicità, per me è importante sentire la loro vicinanza come quella degli amici di sempre che raggiungo appena ho un po’ di tempo libero e del mio club”.
“L’Empoli? Una grande società che mi ha accolto quando avevo otto anni e mi ha fatto crescere. Sarò sempre grato a ogni persona con cui sto condividendo questo percorso”.
