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Stranieri Azzurri – Ibrahim Abdul Razak, meteora made in Ghana

Seconda puntata della rubrica Stranieri Azzurri: la fugace avventura in azzurro di Ibrahim Abdul Razak, autentica meteora made in Ghana

PRIMA. Ibrahim Abdul Razak – conosciuto anche come Abdul Razak Ibrahim – nasce ad Accra (Ghana) il 18 aprile 1983. La sua avventura nel calcio inizia in Nigeria, ancora giovanissimo, quando entra a far parte di uno dei vivai più noti del Paese: quello dei Mighty Jets, a Jos. Torna in patria, chiamato dai Liberty Professionals: poi a 16 anni lascia l’Africa per tentare la chance europea. Lo accolgono i danesi dell’AaB Aalborg. Non trova spazio e allora arriva in Italia, tra i dilettanti del Castelfiorentino. Ad Acireale lo scopre l’Empoli. Siamo nel 2001. Ibrahim è un centrocampista di spiccate doti offensive, utilizzabile pure come ala. Un talento interessante, ma da disciplinare.

EMPOLI. Nell’estate 2001 prende parte al Mondiale Under 20 con il Ghana, in seguito Abdul Razak entra nella società toscana e scende in campo 3 volte in Serie B. La prima gara risale al 9 settembre 2001 contro il Messina, in cui subentra nella ripresa al posto di Grella. Titolare a novembre con la Salernitana, ultima apparizione a maggio 2002 contro il Como. Qualche mese prima aveva fatto il suo debutto con la Nazionale maggiore, il 4 gennaio 2002 contro l’Egitto. È tra i convocati per la Coppa d’Africa 2002, dove il Ghana esce ai quarti. L’Empoli lo manda in prestito ai francesi del Saint-Etiénne prima di riportarlo in azzurro, senza tuttavia dargli fiducia. Il suo rapporto con la società empolese si interrompe quindi definitivamente nel 2004, con la cessione a titolo definitivo in Israele, al Maccabi Netanya. Restano dunque 3 le apparizioni del giocatore in campionato e altrettante in Coppa Italia con gli azzurri, dove è stato un’autentica meteora.

POI. Prende parte ai Giochi Olimpici di Atene 2004. Giocando per il Maccabi Netanya subisce un grave infortunio al ginocchio, che ne rallenta il percorso. Nel campionato israeliano indossa anche le maglie di Hapoel Ra’anana, Hapoel Acre e Hapoel Beer Sheva. In seguito un breve ritorno alle origini nei Liberty Professional. Poi Egitto (Al Ittihad), Vietnam (Vissai Ninh Binh), Georgia (Imereti Khoni) e Bahrein (Al-Najma). Le ultime sue notizie sul web risalgono al 2014. Poi, di Ibrahim Abdul Razak si sono perse le tracce.

 

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