OPPORTUNITA’ E RETROSCENA. “Innanzitutto sono felicissimo dell’opportunità di essere qui perché è la prima volta negli ultimi cinque anni che ho l’occasione di giocare in Serie A, è successo solamente qui e all’Inter nel 2019. La trattativa? Ci eravamo dati una data limite col mio agente, Mario Giuffredi, che mi ha portato sul piatto le varie proposte arrivate. E a quel punto io ho scelto Empoli e la maglia azzurra. Alla Sampdoria sono stato bene l’anno scorso e se sono qui oggi è anche merito dei blucerchiati per quanto mi hanno aiutato nella stagione passata”.
UN LIVELLO IMPORTANTE. “La posizione non conta, per me sarà fondamentale giocare, anche in porta se necessario (ride, ndr)…Come caratteristiche sono un giocatore che ama avere il pallone tra i piedi e ovviamente, come tutti i giocatori d’attacco, mi piace fare gol. Io ho sempre visto Empoli come uno step superiore con cui confrontarsi, sia per l’ambiente sia per il livello della squadra”.
COMPAGNI E MISTER. “Coi compagni mi sono trovato benissimo fin da subito, è un gruppo che ha voglia di lavorare ma anche di scherzare e di stare insieme, si è creato già nei primi giorni un ottimo clima. Il mercato in corso ovviamente non aiuta, siamo in una fase di lavoro con carichi pesanti ma ci stiamo preparando bene per gli impegni ufficiali. Con mister D’Aversa mi trovo a mio agio, mi parla molto e spesso dice che entrambi siamo “teste calde”. Anche per quello si è creato questo feeling…”.