SODDISFAZIONE GENERALE. “Ai ragazzi devo fare i complimenti per come hanno interpretato la sfida, sapevamo di avere un inizio difficilissimo contro vere e proprie corrazzate come Inter e Roma, squadre costruite per vincere. Noi quest’anno abbiamo cambiato molto e siamo in una fase di cambiamento, per questo capisco gli errori che sono stati commessi ma su cui dobbiamo assolutamente lavorare. Perciò da una parte sono soddisfatto di quanto visto, dall’altra dispiaciuto perchè con un po’ più di concentrazione il risultato sarebbe potuto essere differente”.
ESPERIENZA. “Dagli errori fatti possiamo solo crescere. Le nostre avversarie hanno saputo come farci male, noi dovremo ripartire dalle cose sbagliate e imparare come poter fare male a nostra volta a chi ci troveremo di fronte. Per fare questo ci vorrà tempo ma soprattutto tanto lavoro, la quotidianità non mi spaventa perchè sono convinto di avere un gruppo con mezzi e qualità e tra un mese potremo capire chi siamo e quanto valiamo realmente. I ragazzi sanno giocare in più modi, possiamo cambiare moduli e interpreti in base alla squadra avversaria e questo è un segnale importante. I grandi cambiamenti portano inevitabilmente a delle novità e noi come gruppo dovremo trovare quanto prima delle linee guida nello spogliatoio per farci forza l’uno con l’altro”.