Pedina importante soprattutto per via di un’enorme duttilità, Liberato Cacace si rende molto utile ovviamente anche nella Nazionale neozelandese. La formazione allenata da Bazeley è, da oggi, qualificata al Mondiale di calcio del 2026.
Decisiva la vittoria per 3-0 la Nuova Caledonia nello spareggio dell’Oceania, disputato all’Eden Park di Auckland. Una vittoria che vale la storica terza presenza della Nazionale neozelandese alla rassegna iridata, dopo le partecipazioni del 1982 in Spagna e del 2010 in Sudafrica.
Le reti decisive sono arrivate tutte nella ripresa: al 61’ ha sbloccato il risultato Michael Boxall, seguito dal raddoppio firmato da Kosta Barbarouses cinque minuti più tardi. Il definitivo 3-0 è arrivato all’80’ grazie a Clayton Lewis Just. Una prestazione autoritaria che ha garantito ai neozelandesi l’unico posto diretto riservato all’Oceania Football Confederation (OFC), a conferma del loro predominio nella regione.
Tra i protagonisti del successo anche un volto noto al calcio italiano: Liberato Cacace, terzino sinistro dell’Empoli, è partito titolare ed è rimasto in campo per 86 minuti. Cacace rappresenta un legame simbolico tra Italia e Nuova Zelanda: nato a Wellington da madre neozelandese con radici italiane e padre originario di Massa Lubrense, in provincia di Napoli, è cresciuto parlando italiano in casa pur vestendo stabilmente la maglia dei “Kiwis”.