Arbitri e Var: l’analisi degli episodi di Empoli-Milan su “Open Var”

Durante “Open Var” su DAZN, Elenito Di Liberatore, membro della Commissione Arbitro Nazionale, ha esaminato le decisioni arbitrali più discusse, soffermandosi anche sulla gara degli azzurri

Il match, diretto da Luca Pairetto con Marco Serra e Daniele Chiffi al VAR, è stato al centro di numerose polemiche, soprattutto per due episodi chiave: il contatto Cacace-Walker e il secondo cartellino giallo a Tomori.

L’audio tra arbitro e VAR sull’episodio Cacace-Walker

Uno dei momenti più controversi della partita ha riguardato il contatto tra Liberato Cacace e Walker, su cui è emerso un dialogo tra arbitro e sala VAR. Pairetto ha chiesto ai colleghi: “Mi controlli come è intervenuto? Perché per me è un tocco minimo”. Serra e Chiffi, al monitor, hanno analizzato l’azione, rispondendo: “Non c’è grande intensità, però… In velocità normale è brutto. Cacace lascia la gamba. Il difensore continua a scivolare però non è mai piantato a terra… Check completato”.

L’espulsione di Tomori e l’impossibilità di intervento del VAR

Altro episodio chiave è stata l’espulsione di Fikayo Tomori per doppia ammonizione. Di Liberatore ha chiarito che il VAR non è potuto intervenire, in quanto il regolamento consente la revisione solo in caso di espulsione diretta. Se l’arbitro avesse estratto erroneamente il cartellino rosso, il VAR sarebbe potuto intervenire per correggere la decisione, ma trattandosi di una doppia ammonizione, il protocollo esclude qualsiasi revisione.

Sul tema del fuorigioco, Di Liberatore ha riconosciuto la difficoltà dell’assistente nell’individuare situazioni di millimetrica precisione, sottolineando comunque la correttezza della collaborazione con il direttore di gara.

Stop per Pairetto e possibili novità regolamentari

Dopo le contestazioni, l’arbitro Pairetto potrebbe essere fermato per un turno. Nel frattempo, ai vertici della classe arbitrale e della FIGC si discute su possibili modifiche al regolamento del VAR. Il presidente federale Gabriele Gravina, appena rieletto, ha espresso apertura all’introduzione del VAR a chiamata, una soluzione attualmente allo studio dell’IFAB.

L’idea sarebbe quella di limitare l’utilizzo a situazioni specifiche, come gol, calci di rigore, espulsioni dirette e scambi di identità, per garantire maggiore equità nel corso delle partite.

Il commento finale di Di Liberatore

Analizzando le decisioni arbitrali, Di Liberatore ha ribadito la correttezza della scelta di non ricorrere al VAR per il contatto Cacace-Walker, spiegando che l’intensità non era sufficiente per giustificare una revisione. Sulla sanzione a Tomori, ha concluso: “Il giallo sarebbe stato giusto”, confermando dunque la legittimità della decisione presa in campo.

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