L’Empoli conclude una sessione di mercato invernale anomala, caratterizzata da appena due nuovi innesti, tra cui un portiere destinato alla panchina. L’unico vero rinforzo è Christian Kouamé, mentre il club continua a non investire sul mercato, confermando la strategia di contenimento dei costi già adottata in estate.
La scelta della società lascia perplessi: in un gennaio che richiedeva interventi più incisivi, il mercato dell’Empoli è stato insufficiente. Pur mantenendo giocatori come Fazzini, Ismajli e Goglichidze, la loro gestione non è apparsa impeccabile. Sul fronte degli infortunati, si spera nei rientri di Zurkowski ed Ebuehi, che potrebbero dare un contributo prezioso. A questi si aggiunge Sazonov, arrivato con buone aspettative.
Le difficoltà economiche della società sono evidenti e l’assenza di investimenti lo conferma. Sebbene il mercato in generale non abbia visto grandi operazioni, l’Empoli non può dirsi completamente soddisfatto della situazione attuale. Attesa per la conferenza stampa del direttore sportivo Roberto Gemmi, che farà luce sulle scelte compiute e sulla gestione delle risorse. Ora, però, sarà il campo a dare il verdetto definitivo: se la squadra riuscirà a salvarsi con una rosa praticamente invariata, la strategia della società sarà rivalutata, altrimenti le critiche saranno inevitabili.