LE PAROLE DELL’ALLENATORE. “Penso che per due terzi di gara abbiamo fatto meglio noi, ma quando non chiudi le partite come è successo oggi puoi subire un episodio e rimanere beffato. Nel finale abbiamo sofferto, ma mi aspettavo una partita così: noi con assenze importanti, il Lecce spinto dal proprio pubblico. Meriti o demeriti? Il presupposto è che quando giochi contro una squadra che ha fame di punti niente è mai semplice. Rimango della mia idea, cioè che per 70 minuti siamo stati molto bene in partita giocando anche un buon calcio. Da qui i ragazzi devono ripartire, continuando a lavorare in settimana e credendo nel percorso che abbiamo intrapreso. Tutto il gruppo era dispiaciuto, significa che i giocatori sono attaccati alla causa e questo è motivo di orgoglio”.