PARLA IL TECNICO AZZURRO. “Altri pensieri e obiettivi? Assolutamente no. Chi mi conosce sa che non mi piace cercare alibi ma posso garantire che ci sono tante difficoltà nel preparare questa partita e ne avremo anche nelle prossime. Se pensiamo che il nostro percorso sia cambiato dopo un inizio così stiamo facendo un grave errore. Dobbiamo pensare in primis a salvarci e a raggiungere la quota il prima possibile. Poi, se ci riusciremo, continueremo a lavorare per fare il meglio possibile”.
LA MOSSA TATTICA. “Abbiamo provato ad aggredire il Cagliari nella propria metà campo perché togliere loro il tempo per la prima giocata poteva portarci dei vantaggi. Esposito e Colombo si sono mossi molto e interscambiati e il non dare punti di riferimento alla difesa rossoblu è stata un’arma importante per noi. Più in generale però a fare la differenza è stata l’interpretazione della partita da parte di tutti i ragazzi e la voglia di portare a casa i duelli e la vittoria”.