“Non c’è stato alcun contatto con il Bari, smentisco in maniera categorica quanto scritto da alcuni organi di stampa. Se dovesse arrivare una chiamata la prenderei in considerazione così come ho fatto con gli altri club che mi hanno cercato, ma questo non vuol dire che scelga di tornare. Ci sono tanti aspetti da valutare e poi l a mia famiglia vive ad Empoli ed è molto difficile che io possa allontanarmi molto dalla Toscana, ma nel calcio mai dire mai”.
“Ho avuto tante richieste, tra queste quella del Frosinone di Guido Angelozzi che mi conosce bene, purtroppo ho dovuto rinunciare per motivi familiari. Sono stato contattato anche dal Sassuolo, dall’Arezzo, dal Catania e dalla Virtus Entella, tutti hanno aperto le porte delle loro società al sottoscritto e sono stati anche molto disponibili e comprensivi”.
“Il mio sogno era quello di giocare a vita nel Bari come ha fatto Totti alla Roma, ma poi, per la varie vicissitudini che hanno colpito la società biancorossa, non mi è stato permesso di realizzarlo”.