(Fonte: figc.it)
SCUOLA. “Se si dà il pallino agli avversari, da una partita come questa se ne esce male. Si tenterà anche di comandare il gioco, vedremo se saremo bravi a farlo contro una delle squadre più forti. Mostriamo che anche la scuola italiana è importante“.
GLI AVVERSARI. “La ‘scuola calcio’ della Spagna è diventata questa perché ha sempre fatto lo stesso calcio, mantenendo questa idea per anni. Hanno qualità e caratteristiche riconoscibili, individuali e di squadra: dovranno essere più alti i tempi di reazione“.