LA CONFERENZA DI D’AVERSA. “Parto col dire che il Torino è primo in classifica e sta facendo grandi cose, così come le stiamo facendo noi. Per andare a vincere a Cagliari abbiamo speso molto, sia sul piano fisico che mentale. Importanza della Coppa? Quando si va in campo si prova a fare risultato, sempre. Io voglio vedere una squadra che non perda il proprio dna e che continui a far vedere le belle cose che abbiamo fatto in questo mese. Il Torino è una squadra fisica e che sta molto bene quindi mi aspetto una gara impegnativa.”

CAMBIO DI FORMAZIONE. “Non posso escludere dei cambiamenti ma non dobbiamo assolutamente fare l’errore di pensare alla Fiorentina. Se farò delle rotazioni le farò esclusivamente perchè a Cagliari tanti ragazzi hanno dato il 150%, uscendo dal campo con crampi o piccoli acciacchi. Devo quindi pensare su chi può essere maggiormente prestativo e chi può dare il massimo considerando che tra venerdì e martedì il tempo di recupero non è molto. Io la vedo come un’opportunità per gli altri che giocheranno. Esposito e Colombo? Sono due ragazzi che stanno facendo bene anche grazie al grande lavoro di tutto il resto della squadra”.

I SINGOLI. “Cacace ha dimostrato di saper giocare in più ruoli, sia da braccetto difensivo che da terzino di spinta. A Cagliari è entrato molto bene, è un giocatore completo che ci può dare tanto ma che, anche per gli impegni con la nazionale, nelle scorse gare ho voluto gestirne il minutaggio. Esposito e Colombo possono anche scambiarsi, entrambi hanno le caratteristiche per giocare più esterni o in posizione più centrale. In generale ribadisco comunque che sono fortunato ad avere un grande gruppo, io non regalo niente a nessuno ma i ragazzi mi stanno dimostrando veramente grandi qualità anche umane”.