ESORDIO AMARO. Dopo la Coppa Italia anche l’esordio in campionato non sorride all’Empoli. I ragazzi di Paolo Zanetti cadono per 0-1 contro l’Hellas Verona a causa della rete siglata da Bonazzoli alla mezz’ora della ripresa. A fare da padrone al match è stato soprattutto l’equilibrio, seppur non siano mancate le occasioni, in particolare in casa Empoli. Non pochi rammarichi quindi per Caputo e compagni, fermati dalla traversa nell’occasione di Marin e da alcune imprecisioni dei singoli.
ERRORI DEI SINGOLI. Di fatto a decidere la partita, in modo negativo, sono stati gli errori di Gyasi e Caprile. Il primo ha avuto un’enorme occasione per sbloccare la contesa a fine primo tempo, ma solo davanti a Montipò ha alzato troppo la conclusione. Il portiere ha invece sbagliato clamorosamente l’uscita sul corner, regalando a Bonazzoli il pallone del vantaggio. Non solo errori però, ma anche un impatto dei subentrati, sul fronte gialloblu, nettamente migliore rispetto a quello degli azzurri. Djuric e Bonazzoli si sono resi più volte pericolosi in uno spezzone di gara, cosa che a Piccoli, Shpendi e gli altri non è affatto riuscita.
DOVE MIGLIORARE? Sicuramente il primo aspetto da rivedere sarà quello della tenuta nell’arco dei novanta minuti. Sia col Cittadella che questa sera l’Empoli ha giocato un discreto primo tempo, calando drasticamente in energia e lucidità nella seconda parte di gara. Caldo? Fatiche dovute alla preparazione? Le attenuanti ci sono, ma Zanetti non dormirà sicuramente tranquillo nelle prossime notti. Ci sarà poi da lavorare sulla fase offensiva, in quanto Caputo sembra non essere ancora al top della condizione e Baldanzi, la principale fonte di gioco dalla trequarti in su, è reduce da un problema fisico. Dovranno quindi essere anche “gli altri”, vedi Cancellieri, Gyasi e Piccoli, a provare ad aumentare il peso offensivo degli azzurri.